Con l’arrivo della bella stagione, aumenta il desiderio di vivere all’ aria aperta, di camminare, di fare sport, respirare nuove emozioni che il sole ci trasmette. In inverno, il freddo fa consumare più calorie e sembra tutto più raggiungibile. Ma quindi, in quale stagione è meglio intraprendere una dieta dimagrante ottenendo buoni risultati nel breve periodo? Esistono alcune teorie a riguardo, ma prima dobbiamo partire da una premessa. Molti anni fa era più facile dimagrire nei mesi invernali perché con il freddo le necessità metaboliche del nostro organismo aumentavano per il bisogno di produzione di calore al fine di combattere il freddo. Oggi abbiamo due grandi doni: il riscaldamento e l’aria condizionata. Questo fa si che le stagioni diminuiscano il loro potere sul nostro corpo. Siamo però in grado di sfruttare i benefici del caldo mangiando di meno e muovendoci di più? Ci sono persone che nei mesi estivi, si dilettano con arrampicate in montagne, passeggiate in pendenza, lunghi tragitti in salita bruciando ovviamente una quantità più alta di calorie. Chi, al contrario, passerà la giornata intera sdraiata sulla spiaggia a prendere il sole, avrà grosse difficoltà a perdere peso.
Quindi possiamo mettere da parte l’idea che il freddo faccia bruciare più grassi? Diciamo che se abbassassimo il riscaldamento di casa e quello dell’abitacolo, avremmo una grande mano per avere risultati dalla nostra dieta dimagrante. Ci sono dei cambiamenti a livello metabolico nei vari periodi dell’anno? Diciamo che non sono cambiamenti sostanziali. Va detto che in estate diminuisca la fame facendo spazio alla sete e per fortuna la natura ci dona frutta e verdura di stagione molto rinfrescante e con un’alta percentuale di acqua. Quali sono i concetti chiave da tenere sempre in considerazione? Vediamoli insieme: