INFORMAZIONI
Dal 2019 la risonanza magnetica multiparametrica è uno standard diagnostico da eseguire prima della biopsia prostatica. Questo esame permette lo screening e la diagnosi del carcinoma prostatico e di escludere la sua presenza con almeno 95 probabilità su 100.
Inoltre nel caso in cui la RM mostri un’area sospetta da campionare con biopsia è possibile fare una biopsia mirata nell’area evidenziata dalla RM. Allo scopo si usa un software che fonde le immagini ecografiche con quelle della RM (biopsia fusion).
È possibile anche eseguire una biopsia mirata sotto la guida della sola RM (biopsia in bore), nei casi in cui l’urologo reputi sufficiente campionare la sola area sospetta alla RM.