Prof. Massimo Federicio

SPECIALIZZAZIONE

CURRICULUM

PROFILO

Il Prof. Massimo Federici è specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio.

Il Prof. Federici è un esperto di diabete mellito di tipo 2ipercolesterolemiaipertrigliceridemia e altri disturbi del metabolismo lipidico. Si occupa anche della valutazione del rischio cardiovascolare e della gestione dell’ipertensione arteriosa. È altamente qualificato nella valutazione del rischio di complicanze cardiovascolari e microvascolari nei pazienti diabetici, con un focus particolare nell’ottimizzazione delle terapie per la prevenzione di tali complicanze. È anche specializzato nell’inquadramento del fenotipo di dislipidemia, trattando condizioni come ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, e nel loro trattamento mediante terapie innovative.

Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti (110/110 e Lode) presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove ha anche ottenuto la Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio con il massimo dei voti (50/50 e Lode). Ha effettuato un periodi di formazione presso il Joslin Diabetes Center della Harvard Medical School a Boston.

Attualmente, il Prof. Federici è Professore Ordinario diMedicina Interna presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È Direttore della Unità Operativa Complessa di Medicina Interna presso il Policlinico Tor Vergata, dove dirige anche il CentroAterosclerosi e si occupa di malattie cardiovascolari e metaboliche. L’unità operativa è focalizzata sulla gestione delle complicanze croniche delle malattie internistiche, con particolare attenzione alle malattie cardiovascolari e metaboliche. Le attività comprendono ricoveri ordinari, ricoveri in DH, visite ambulatoriali e pacchetti ambulatoriali complessi.

Recentemente ha coordinato il gruppo di lavoro della Società Europea di Cardiologia che ha completato la stesura delle linee guida per la terapia delle complicanze cardiovascolari nel paziente con diabete di tipo 2.

Il Prof. Federici è autore di 293 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed, che trattano principalmente la fisiopatologia dell’insulino-resistenza e dell’aterosclerosi. Le sue ricerche si caratterizzano per un approccio clinico-traslazionale, analizzando casistiche di pazienti con malattie metaboliche, e un approccio biologico-traslazionale mirato a identificare le basi funzionali dell’insulino-resistenza e dell’aterosclerosi. I suoi studi hanno anche analizzato l’effetto sul rischio cardiometabolico del microbioma intestinale e delle alterazioni dei ritmi circadiani. Il suo H-Index è 80, indice della rilevanza e impatto delle sue ricerche scientifiche.